Il 6 Dicembre 2025 saremo ospitati dal Museo di Storia Naturale di Rosignano, partner del progetto Va3SCoDi, per parlare di un argomento che, come la politica o la religione, non mette mai d’accordo nessuno… i colori! Ebbene sì, ci hanno portato a credere che un colore possa essere associato in modo univoco e oggettivo ad una grandezza quantificabile, in realtà la nostra percezione è soggettiva, dipende da fattori fisiologici e dalle condizioni del nostro contorno, dalla sorgente luminosa e dall’oggetto che stiamo osservando.
Prendete questa immagine. Il blu a sinistra vi sembra lo stesso della parte destra?
No, a destra sembra molto più scuro. Anche il giallo ci sembra differente.
Eppure, si tratta degli stessi colori! Per questa ragione sono stati progettati degli strumenti in grado di quantificare il colore di una superfice, sviluppati a partire dai primi decenni del XX secolo, come il colorimetro e lo spettrofotometro. Parleremo quindi di come si è arrivati a questa realizzazione passando anche attraverso l’evoluzione della strumentazione scientifica storica.
Ci rivolgeremo in particolare ai colori dei minerali. Quale è l’origine dei colori dei minerali? Perché alcuni minerali cambiano colore in base all’illuminazione? Questi saranno alcuni degli argomenti affrontati durante l’incontro al MuSNa. La bellezza di questi aggregati della materia li ha portati, oltre ad essere ritenuti preziosi, anche ad essere utilizzati all’interno della realizzazione di opere d’arte, alle volte tali e quali ed altre, dopo macinatura, ad essere inclusi in strati pittorici nella forma di pigmenti.